martedì 18 maggio 2010

"Il Secolo XIX" articolo del 18 Maggio 2010

ACAM - La Spezia - Sindaco - Tortora, è guerra

RAFFICA DI ACCUSE SULLA GESTIONE ACAM DELL’EX AD IN COMMISSIONE

In vista una nuova causa civile per la vendita del terreno di Saliceti

Fonte: valdimagranews.it

AMERIGO LUALDI

LE DOPPIETTE del Comune pronte a sparare contro Pierluigi Tortora. L’ex amministratore delegato di Acam non sarà chiamato a rispondere davanti ai giudici soltanto del flop da oltre venti milioni di titoli derivati ma anche di tutte quelle questioni ancora da chiarire, prima tra tutte l’acquisto per quasi due milioni di euro del terreno dove è sorto l’impianto di produzione del cdr di Saliceti. Per non parlare del bilancio 2008diAcamImpiantieRetiedelle spregiudicate operazioni in giro per l’Italia tipo Parco del Volturno e altre. Insomma, fuoco a tutto spiano perché evidentemente nessuno, a cominciare dai soci azionisti e dalle clientele politiche di tutti i colori a parte Tortora in tutti questi anni era al corrente dell’allegra gestione di Acam che ha portato alla disperata situazione odierna. Come ha spiegato il sindaco, Massimo Federici, nel corso dell’audizione davanti alla Commissione sulle società partecipate, l’assemblea dei sindaci ha chiesto la testa di quello che viene considerato il massimo (non è dato sapere se anche l’unico) responsabile dell’immane dissesto. «I professionisti Quagli e Tedeschi sono stati incaricati di stilare un’analisi per avere un quadro generale della situazione dopodiché, se ci saranno i presupposti, procederemo con altrettante azioni di responsabilità attraverso l’avvocato Modigliani. Da verificare caso per caso, se trattasi di responsabilità civile, penale o erariale. Per quanto riguarda l’eventuale risarcimento, è chiaro che questo dipende dal grado di solvibilità della parte condannata ». In pratica, se i comuni soci di Acam dimostreranno di avere ragione, dovranno presumibilmente accontentarsi di una vittoria simbolica e morale. La riunione della Commissione comunale sulle società partecipate è stata convocata dal presidente,Giacomo Gatti del Pdl, proprio per conoscere, dalla viva voce del sindaco (quella del neoassessore comunale, Davide Natale, è rimasta silente) i particolari dell’azione sociale di responsabilità avviate nei confronti dell’ex ad di Acam sulla questione dei derivati finanziari milionari. Il mese scorso, come si ricorderà, l’assemblea dei soci azionisti ha votato all’unanimità il via libera per l’avvio. Tortora, numero uno dell’holding di via Picco fino a metà 2008, sarà chiamato davanti al giudice a rispondere del flop di oltre ventimilioni investiti in titoli derivati in Borsa. Un buco che ha ulteriormente aggravatola già pessima situazione debitoria aziendale. A metterci una pezza ci ha provato il successore di Tortora, l’attuale amministratore delegato della holding, Ivan Strozzi che, per chiudere la partita, ha speso undici milioni di euro da pagare in otto anni. Come ha ricordato poi il consigliere comunale dei Liberaldemocratici, Paolo Martinelli, c’è poi la questione su cui sono in corso indagini della Guardiadi finanza su sollecito della Corte dei conti relativa al terreno su cui è sorto l’impianto di Saliceti,nel territorio di Vezzano ligure. Tortora, in quanto amministratore delegato, aveva il potere di firmare atti comportanti esporsi di denaro fino a un tetto di duemilioni di euro (per cifre più alte avrebbe dovuto avere il permesso del cda). Secondo le accuse, avrebbe acquistato il terreno da un commerciante per pochi spiccioli in meno dei due milioni. Con un piccolo particolare: quello stesso terreno, due anni prima, era stato acquistato dal futuro venditore ad Acam,per circa600mila euro. Anche su questa specifica vicenda il sindaco non ha escluso l’avvio di una specifica azione di responsabilità nei confronti dell’ex amministratore delegato. Per chiudere, l’annuncio che venerdì 21, nel pomeriggio, il presidente diAcam,Paolo Garbini, e l’amministratore delegato, Ivan Strozzi, presenteranno alle commissioni Partecipate e Bilancio, presiedute da Giacomo Gatti e da Tiziana Cattani il bilancio consuntivo aziendale del 2009.

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