lunedì 10 gennaio 2011

"Il Secolo XIX" articolo del 10 Gennaio 2011

Banti: il piano della Provincia va cambiato «Saturnia non c’era»

Fonte: valdimagranews.it

CASO DISCARICHE

«NELLE discariche provinciali non ci andranno soltanto rifiuti inertizzati». L’ex deputato e attuale sindaco Di Maissana, Egidio Banti, dà un ulteriore colpo di mantice sul fuoco della polemica divampato a proposito del sito di Saturnia, sulle alture del levante cittadino che verrebbe riaperto, insieme a quello di Rocchetta Vara. L’apertura di entrambe, com’è noto, viene contestata da più parti, in primo luogo dal Pdl che ha chiesto la convocazione urgente di un consiglio comunale straordinario sulla questione. Già diverse settimane fa avevo segnalato pubblicamente la contraddizione di una lettera che i sindaci dovrebbero sottoscrivere pur richiedendo impegni contrastanti all’attuale Piano dei rifiuti (leggi discarica di Saturnia) spiega Banti Non credo che ci Si debba divertire a mettere i bastoni fra le ruote alla chiusura del ciclo dei rifiuti: sarebbe troppo facile. I punti, come sollecitato anche da Legambiente, sono quelli della chiarezza e della trasparenza. Dunque, mi pare ormai chiaro che Hera chieda agli enti locali spezzini una modifica al piano provinciale dei rifiuti (Saturnia). Io non so se sia l’unica strada possibile, ma se la fosse, la cronologia è chiara: si modifichi il piano dei rifiuti e poi si firmi quella lettera. Fare il contrario sarebbe una buso, una furbata, e questo è inaccettabile. Secondo punto: i rifiuti delle discariche diservizio non saranno solo quelli inertizzati. L’impianto di Saliceti, infatti, a parte possibili guasti o altri incidenti di percorso (che già ci sono stati), ha necessità di almeno due fermate tecniche in corso d’anno. In quelle fermate, le discariche devono accogliere rifiuti tal quale, e almeno una delle due (Saturnia e Rocchetta,o altra) se ne deve far carico. Io penso che dovrebbe essere Saturnia, perché più vicina a Saliceti. Comunque il piano lo deve decidere, e questo è un problema aperto: non si può fare finta di niente. Terzo punto: se Saturnia, di fatto, è subito disponibile, non lo è Rocchetta, discarica oggi privata con condizioni poste dai privati per una loro cessione.

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