giovedì 10 marzo 2011

"Il Secolo XIX" articolo del 10 Marzo 2011

Il Pd spara a zero sul suo sindaco «la stangata tarsu è ingiustificata»

ACCUSE PESANTI

Il partito accusa Abruzzo di non aver avviato la raccolta differenziata e chiede di rinunciare ai rincari

Fonte: valdimagranews.it

IL SINDACO di Vezzano Ligure Fiorenzo Abruzzo è espressione del Pd. Ma proprio dal Pd arriva una bordata contro le scelte della sua amministrazione, e soprattutto contro i rincari delle tasse, annunciati nell’ambito del nuovo bilancio di previsione del 2011.Nelmirino l’aumento della Tarsu e dei servizi a domanda individuale. In una nota,quanti nel Pd vezzanese hanno sottoscritto l’atto d’accusa,parlano di “aumento ingiustificato delle tasse”. Tarsu, ma anche “l’aumento della mensa scolastica e del trasporto scolastico”.Questi rialzi, “senza aver portato avanti politiche di controllo dell’evasione fiscale e controllo del territorio” sono ritenuti “inaccettabili”. «Un sindaco del Pd dovrebbe fare squadra denunciando la situazione nazionale in cui il governo ha messo in ginocchio le famiglie mettendo in difficoltà gli stessi enti locali – è l’accusa - la coesione sociale e la partecipazione sono gli strumenti oggi indispensabili per affrontare questo periodo di crisi. Chiediamo quindi al sindaco Fiorenzo Abruzzo un ripensamento su atti che potrebbero essere drammatici per il nostro territorio».Sottoaccusa, in quanto “a dir poco inopportuno, la scelta di aumentare del 30% la “spazzatura”, visto che il Comune di Vezzano introita dall’impianto di Saliceti circa 300mila euro all’anno, per non considerare la minor spesa di conferimento dei rifiuti di Vezzano all’impianto stesso rispetto agli altri Comuni della Provincia”: «Quanto dovrebbero aumentare gli altri? – si domanda - un progetto di raccolta differenziata seria avrebbe ulteriormente abbassato i costi della Tarsu, ma questa amministrazione non ha saputo creare meccanismi di equità, in base ai quali coloro che producono dimeno pagano dimeno e coloro che producono tanto paghino di più. Il Comune avrebbe dovuto portare avanti scelte in autonomia che consentissero di migliorare il servizio o creare esperienze pilota, come quello di molti Comuni virtuosi ». Dopo due anni di governo del territorio, ad Abruzzo, il sindaco, già vice sindaco nell’amministrazione precedente, si contestano i giudizi pesanti espressi sugli anni di gestione precedente del paese, dal momento che “egli stesso aveva condiviso in atti ufficiali, quali delibere di giunta e di consiglio, scelte e decisioni, per tutta la durata della precedente giunta”. «Crediamo come membri del gruppo del Pd di Vezzano che sia giunto il momento di fare chiarezza e vorremmo capire qual è stata la pesante eredità ricevuta dall’amministrazione precedente se non quella di aver lasciato un bilancio in ordine, come verbalizzato dal revisore dei conti,e una serie di opere totalmente finanziate secondo le capacità di bilancio di allora e sempre nei termini che la legge imponeva».

Nessun commento:

Posta un commento