mercoledì 24 novembre 2010

"Acquabenecomune.org" Hera si mangia l'Acam di La Spezia


Fonte: www.acquabenecomune.org
Hera si mangia l'Acam di La Spezia

Il Gruppo Hera, multiutility emiliano-romagnola, e Acam La Spezia hanno raggiunto un pre-accordo che dovrebbe portare una fusione nei prossimi anni tra le due società. Per ora Hera salirà a una quota tra il 45 e il 49% dell'azianda ligure.
La annunciata firma dell'accordo di incorporazione, anche se "graduale", di ACAM in Hera conclude il percorso della sua privatizzazione, partito dalla scelta di trasformazione del Consorzio in S.p.A. La "multiutility", quotata in Borsa e, anche se formalmente "padrona" solo entro il 49% del capitale ACAM, piena di privati, italiani e non, viene presentata come la "salvatrice", mentre i "contratti di solidarietà", appena rifiutati dai lavoratori, sono solo il primo di una lunga serie di tentativi di penalizzazione del personale. In realtà questa operazione porterà vantaggi solo alle banche ed ai privati; i lavoratori saranno ulteriormente "tagliati", sia nel salario che a livello occupazionale, mentre l'utenza, in particolare quella domestica, vedrà ulteriormente lievitare le tariiffe, senza alcun miglioramento reale del servizio ricevuto.

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